14 Novembre, 2020
Protocollo d’intesa tra associazioni e Società Italiana di Riabilitazione Neurologica “Carta di Foligno”
- La Società Italiana di Riabilitazione Neurologica, d’intesa con le Associazioni di pazienti e persone con disabilità che sottoscrivano il presente documento, si impegnano a diffondere ed implementare le seguenti tematiche.
- Il coinvolgimento della “Persona” e del caregiver nei processi di cura e riabilitazione deve essere parte integrante, non opzionale, della personalizzazione del progetto riabilitativo.
- La disabilità è spesso il risultato di condizioni complesse secondarie a gravi danni del sistema nervoso centrale e, conseguentemente, diventa fondamentale il coinvolgimento della persona con disabilità e del caregiver.
- Studi clinici indicano come il coinvolgimento attivo nel processo riabilitativo migliori l’outcome. Il coinvolgimento, quindi, non solo come prospettiva etica ma sistema di potenziamento del processo di cura e riabilitazione. Gli studi, infatti, indicano sempre di più come sia rilevante per migliorare l’outcome dei processi di cura, compreso quello riabilitativo, integrare la “prospettiva della persona” negli outcome clinici attraverso i Patient Reported Outcome.
- Dal punto di vista pratico occorre inserire nel rapporto tra persone e professionisti della riabilitazione attitudini all’ascolto sul vissuto di malattia e condizione di disabilità, specifica attenzione ai funzionamenti desiderati ed attesi dalla persona, alla condivisione degli obiettivi riabilitativi (shared decision), consapevolezza e partecipazione attiva nella gestione del proprio recupero e della propria salute (engagement).
- Per rendere operativi questi processi occorre sviluppare modelli applicativi che possano essere inseriti in modo standardizzato nella pratica riabilitativa quotidiana.
- La Società Italiana di Riabilitazione Neurologica si impegna a promuovere modelli applicativi su personalizzazione del progetto riabilitativo, decisioni condivise e coinvolgimento attivo “della persona paziente” e del caregiver come standard di cura. Le Associazioni firmatarie si impegnano, parimenti, a sostenere il processo di coinvolgimento ed empowerment del cittadino all’interno della definizione, attuazione, valutazione di percorsi riabilitativi loro dedicati.
- Le Parti concordano di sviluppare un percorso comune di confronto con le Istituzioni adoperandosi, nelle forme e modalità che verranno definite e articolate in separati atti e progetti, per la qualificazione delle normative, politiche, prassi, attraverso la concreta applicazione dei sopraesposti principi e tematiche.
- Le Parti, altresì, si impegnano a cooperare, sostenendo forme e progettualità di coinvolgimento di reti associative e di ulteriori organizzazioni di rappresentanza dei pazienti e delle persone con disabilità, i professionisti e gli operatori interessati, la stampa di settore e la comunità di riferimento, nel promuovere e applicare i principi e le tematiche di cui al presente protocollo.
- Il presente protocollo assume carattere sperimentale e prevede una durata di tre anni, al termine dei quali potrà essere rinnovato con quelle modifiche, aggiustamenti, integrazioni suggeriti dall’esperienza comune.
- Le Parti si adopereranno per attuare il protocollo secondo lealtà e correttezza, fermo il rispetto delle reciproche autonomie, concordando forme e modalità di comunicazione e diffusione dello stesso.
Foligno, 6 aprile 2019
